Anno 1500

Chiesa di San Biagio

Nel medioevo, la diocesi di Milano era costituita da 57 suddivisioni denominate “pievi” (dal latino “plebem” indica la popolazione, il popolo di Dio); Buccinasco era soggetto alla giurisdizione della Pieve di Cesano Boscone cui tutti i supi abitanti si rivolgevano per tutte le questioni minori.

Quando il 15 gennaio del 1572 San Carlo Borromeo (dal 1565 arcivescovo di Milano) , visitò Buccinasco, la chiesetta di San Biagio non era ancora stata eretta; i suoi lavori iniziarono intorno alla fine del 1500, in località Garancino. Il 1 ottobre 1604, era il Cardinale Federico Borromeo (cugino di San carlo e immortalato nel racconto dei Promessi Sposi ), a visitare Buccinasco, e questa volta la piccola chiesa era stata edificata. Fino a qualche decennio fa, questa zona era completamente immersa nel verde delle campagne, poco distanti vi erano alcune cascine i cui abitanti lavoravano nei campi che circondavano la piccola chiesa. Nei secolipassati la piccola Chiesa era alle dirette  dipendenze della parrocchia di Corsico e la messa veniva celebrata solo la domenica e in occasione della festa di San Biagio; la sua custodia era invece affidata permanentemente ad un abiatnte del luogo delegato dal parroco; era un tempo circondata da un piccolo cimitero. Il corpo centrale ed il piccolo campanile rappresentano la parte più antica della chiesetta; la piccola sacrestia molto probabilmente è stata aggiunta nei primi anni del 1600 con lo scopo di rendere un pò più funzionale l’intera struttura. All’interno è costituita da una sola navata al temine della quale si trova il piccolo abside sopraelevato diviso dalla navata da due balaustre in pietra. Al centro dell’abside si trova il piccolo altare, un senplice tavolo di legno. Il tabernacolo si trova alle spalle dell’altare , posizionato centralmente ; ai suoi lati si trovano due angeli in gesso che reggono un dipinto dei primi dell’800, raffigurante San carlo Borromeo. Alla destra dell’abside si trova una porta che conduce alla picoola sacrestia. Esternamente, il tetto è a falde con coppi, privo di gronde e pluviali; le pareti sono in muratura a mattoni pieni tinteggiate con intonaco. 

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