Preghiera in cammino

Messa

prima lettura

Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nella terra per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia. Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, né farete la vendemmia delle vigne non potate. Poiché è un giubileo: esso sarà per voi santo; potrete però mangiare il prodotto che daranno i campi.In quest’anno del giubileo ciascuno tornerà nella sua proprietà. Quando vendete qualcosa al vostro prossimo o quando acquistate qualcosa dal vostro prossimo, nessuno faccia torto al fratello.

Le terre non si potranno vendere per sempre, perché la terra è mia e voi siete presso di me come forestieri e ospiti.

Salmo

Ascoltate questo, popoli tutti,
porgete l’orecchio, voi tutti abitanti del mondo, voi, gente del popolo e nobili,
ricchi e poveri insieme.

Perché dovrò temere nei giorni del male,
quando mi circonda la malizia
di quelli che mi fanno inciampare? Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.

Certo, l’uomo non può riscattare se stesso
né pagare a Dio il proprio prezzo. Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita:
non sarà mai sufficiente per vivere senza fine
e non vedere la fossa.

Vedrai infatti morire i sapienti;
periranno insieme lo stolto e l’insensato
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

Non temere se un uomo arricchisce,
se aumenta la gloria della sua casa. Quando muore, infatti, con sé non porta nulla
né scende con lui la sua gloria. Nella prosperità l’uomo non comprende,
è simile alle bestie che muoiono.

Vangelo

Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti.
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».
I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini.